Come si deve allenare un pilota?A quale stress va incontro l’atleta mentre guida?Cosa deve mangiare per mantenere lucidità e idratazione alla guida?

Oggi la ricerca scientifica ha dimostrato come il gesto prolungato che compie il pilota mentre guida, in realtà coinvolge diversi aspetti fisico, emotivo, cognitivi, metabolici e di termoregolazione, quindi diventa fondamentale monitorare i valori psicofisiologici del pilota durante l’intera prestazione di guida.

I piloti sono sottoposti ad intensi carichi di lavoro cardiovascolare, stress emotivo e stress cognitivo sia per il multitasking che comporta la complessa azione di guidare, sia per per le continue decisioni rapide che il cervello deve velocemente prendere.

Da ormai 12 anni l’equipe Younique utilizza la biotecnologia della Telemedicina, una sorta di telemetria che si applica al pilota,  per acquisire in diretta mentre guida, i dati psicofisici con l’obiettivo di analizzare la prestazione dell’atleta e creare in seguito un programma su misura, in base agli aspetti critici individuati. L’obiettivo finale è il migliorarento del rendimento sportivo, la sicurezza in pista e l’ottimizzazione della performance.

Grazie alla valutazione dei dati registrati si potrà infatti studiare lo sforzo mentale, fisico e metabolico a cui il pilota è sottoposto per creare piani di allenamento fisico, mentale e alimentare, per prevenire lo stress psicofisico e la disidratazione.

Si rilascerà un referto redatto da specialisti in campo di preparazione nel motorsport.